Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 24735 del 2 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24735CIV

Massima

Generata da Simpliciter
La mancanza della sottoscrizione del Presidente del Collegio in calce alla sentenza, quale sigillo conclusivo del provvedimento, integra un vizio di nullità assoluta dello stesso, non sanabile dalla mera controfirma del Presidente nelle varie pagine della pronuncia, in quanto la sottoscrizione in calce costituisce un requisito essenziale previsto dall'art. 132 c.p.c., comma 3, n. 5, a pena di nullità della sentenza. Il principio di diritto secondo cui la mancanza di sottoscrizione o sigla dell'estensore o del Presidente in alcune delle pagine che compongono la sentenza non integra violazione dell'art. 132 c.p.c. non è applicabile al caso di omessa sottoscrizione in calce, quale sigillo conclusivo del provvedimento. La nullità della sentenza per difetto di sottoscrizione del Presidente in calce non può essere superata dalla mera controfirma dello stesso nelle varie parti della pronuncia, trattandosi di un vizio che incide sulla validità dell'intero atto e non può essere considerato un mero errore materiale o dimenticanza. La sottoscrizione in calce da parte del Presidente del Collegio costituisce un requisito essenziale e imprescindibile della sentenza, la cui mancanza determina la nullità assoluta e insanabile del provvedimento, non superabile neppure dalla presenza della firma del Presidente in altre parti della pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIRILLO Ettore - Presidente

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. NAPOLITANO Lucio - Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - rel. Consigliere

Dott. VELLA Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 14678-2015 proposto da:
(OMISSIS), titolare della ditta individuale (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso la Prof.ssa (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, (OMISSIS), in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
- controricorrente -

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.