Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31411 del 25 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31411PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere applicata anche nei confronti di persona detenuta in espiazione di pena, purché la pericolosità sociale non risulti venuta meno in virtù dell'espiazione e dell'incidenza della funzione risocializzante della pena, atteso che il requisito dell'attualità della pericolosità è da considerare implicito nella ritenuta attualità dell'appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, in assenza di elementi dai quali possa fondatamente desumersi l'avvenuta interruzione del rapporto. Ai fini dell'applicabilità della misura della confisca di beni patrimoniali nella disponibilità di persone indiziate di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, è sufficiente che sussistano una sproporzione tra le disponibilità e i redditi denunciati dal proposto ovvero indizi idonei a lasciar desumere in modo fondato che i beni dei quali si chiede la confisca costituiscano il reimpiego dei proventi di attività illecite e che il proposto non sia riuscito a dimostrare la legittima provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto di tali beni, senza che ciò comporti un'inversione dell'onere della prova, in quanto la legge ricollega a fatti sintomatici la presunzione di illecita provenienza dei beni e non alla mancata allegazione della loro lecita provenienza, la cui dimostrazione è idonea a superare quella presunzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RI. CA., N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 19/09/2007 CORTE APPELLO di PALERMO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. DIDONE ANTONIO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il Tribunale di Palermo, con decreto del 19 ottobre 2006, ha applicato, ai sensi della 1. n. 575 del 1965, a Ri. Ca. la misura di prevenzione della sorveglianza sp…

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