La revoca dell'autorizzazione e la conseguente cancellazione dall'albo informatico delle agenzie di somministrazione di lavoro costituiscono atti amministrativi vincolati, che l'autorità competente è tenuta ad adottare qualora l'agenzia non dimostri di essersi adeguata, entro il termine assegnato, alle prescrizioni impartite a seguito di irregolarità riscontrate nell'esercizio dell'attività, ivi compreso il divieto di concludere nuovi contratti di lavoro e di somministrazione durante il periodo di sospensione. La mancata ottemperanza agli adempimenti previsti dalla normativa di settore, come l'omessa presentazione di una valida garanzia fideiussoria a tutela dei crediti dei lavoratori, integra una delle condizioni legittimanti l'esercizio di tale potere, senza che assuma rilievo la successiva regolarizzazione intervenuta in corso di giudizio. Il provvedimento di revoca deve essere adeguatamente motivato in ordine alle specifiche violazioni accertate, senza che sia necessario il previo contraddittorio con l'interessato, trattandosi di atto vincolato e non discrezionale.