Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2664 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2664SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il provvedimento impugnato è stato successivamente annullato o modificato dall'amministrazione, accogliendo le richieste del ricorrente. In tali casi, le spese di lite sono compensate tra le parti, in considerazione del fatto che l'accoglimento della domanda è avvenuto solo a seguito della presentazione dei chiarimenti richiesti dal ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'impugnazione, per effetto dell'adozione del provvedimento favorevole al ricorrente, determina l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in ragione del comportamento collaborativo tenuto dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/12/2016

N. 02664/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01346/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1346 del 2006, proposto da:
Società Emmedue S.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Lorenzo Lentini (C.F. LNTLNZ57A19H703F), Pasquale Gargano (C.F. GRGPQL69L29H703F), con domicilio eletto presso Pasquale Gargano in Salerno, corso Garibaldi, 164;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Grazia Graziani (C.F. GRZMGR55E41H703F), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c/o Casa Comunale, via Roma;
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