Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7120 del 23 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7120PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve limitarsi a verificare la logicità e la congruità della motivazione, senza poter sindacare l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti di prova e la rilevanza dei dati probatori, purché tale apprezzamento sia adeguatamente motivato. Inoltre, per i reati di cui agli articoli 609-quater e 609-quinquies c.p., la legge prevede una presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari, che può essere superata solo da elementi contrari emersi nel corso del procedimento. Pertanto, il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare restrittivo della libertà personale, deve limitarsi a verificare la correttezza formale della motivazione, senza poter riesaminare nel merito la valutazione degli elementi probatori effettuata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Am. Gi. , nato a (OMESSO), indagato dei reati di cui agli articolo 609 quater e 609 quinquies c.p.;

avverso l'ordinanza del Tribunale di Trento in data 31.08.2009 che ha rigettato la domanda di riesame proposta avverso l'ordinanza 6.08.2009 con cui il GIP gli ha applicato la misura della custodia in carcere;

Visti gli atti, l'ordinanza denunciata e il ricorso;

Sentita nella Camera di Consiglio la relazione del Consigliere D…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.