Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 407 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:407SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio abusivo costituisce atto vincolato per l'amministrazione, che non necessita di essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto non è prevista la possibilità di effettuare valutazioni di interesse pubblico influenzabili dalla partecipazione del soggetto destinatario. La repressione degli abusi edilizi rappresenta un'attività vincolata il cui contenuto è predeterminato dalla legge e corrispondente alla natura dell'intervento eseguito senza titolo edilizio; pertanto, i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, in quanto atti vincolati, non richiedono alcuna valutazione, né la comparazione dell'interesse pubblico con gli interessi privati concorrenti, e neppure una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. Il provvedimento di diniego di una domanda di condono edilizio, in quanto atto di natura provvedimentale, è soggetto al termine di impugnazione e non può essere qualificato come nullo, ma eventualmente come annullabile per violazione di legge o eccesso di potere. Pertanto, l'accertamento della formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono, ove ritenuto formatosi, non può comunque comportare la declaratoria di nullità del successivo provvedimento espresso di rigetto, in quanto quest'ultimo, pur essendo in contrasto con l'atto di assenso implicito, non presenta vizi tali da determinarne la nullità, ma al più l'annullabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/03/2021

N. 00407/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01068/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1068 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell'ordinanza dirigenziale n. 539 del 12.11.2018, comunicata con nota prot. n. 0065268 del 01.07.2019, di demolizi…

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