Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 491 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:491SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie ritenute abusive può essere legittimamente adottato solo previa instaurazione del contraddittorio con il destinatario, al fine di consentirgli di interloquire e produrre elementi a propria difesa. Tuttavia, il successivo conseguimento di un titolo edilizio in sanatoria, che legittimi le opere oggetto del provvedimento demolitorio, determina il venir meno dell'interesse del destinatario all'impugnazione di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale intervenuto nelle more del processo.

Sentenza completa

N. 00253/2008
REG.RIC.

N. 00491/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00253/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 253 del 2008, proposto da:
Stile Giuseppe, Stoia Antonio e Cuofano Rita, tutti rappresentati e difesi, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. Michele Gaeta, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, Via F. Manzo, n.11;

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso, come da mandato in calce alla copia notificata del ricorso, dagli avv.ti Cristiana Torre e Alessandra Galli, con domicilio eletto in Salerno, Via M.Vernieri, n. 34 c/o Enalcaccia;

per l'annull…

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