Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25404 del 7 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25404PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsa testimonianza e calunnia è estinto per prescrizione quando, nonostante eventuali censure sulla correttezza del giudizio di merito, il termine prescrizionale sia già spirato al momento dell'impugnazione, rendendo superfluo un nuovo giudizio che non potrebbe comunque sfociare in una pronuncia di condanna. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare immediatamente l'estinzione del reato per prescrizione, senza necessità di esaminare nel merito i motivi di ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e del divieto di emettere pronunce inutili. La declaratoria di prescrizione, infatti, impedisce qualsiasi ulteriore attività processuale, essendo la causa di non punibilità sopravvenuta di carattere definitivo ed insuperabile. Ciò in quanto la prescrizione, una volta maturata, determina l'estinzione del reato, facendo venir meno il potere punitivo dello Stato, a prescindere dalla fondatezza o meno delle censure mosse alla sentenza impugnata. In tali ipotesi, il giudice di legittimità non è tenuto a esaminare nel merito i motivi di ricorso, essendo sufficiente la mera constatazione dell'intervenuta prescrizione per disporre l'annullamento senza rinvio della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/02/2017 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANNA CRISCUOLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CESQUI ELISABETTA che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per prescrizione.
FATTO E DIRITTO
Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appello di Ancona ha confermato la decisione del Tri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.