Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10535 del 13 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10535PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercizio del suo potere discrezionale di determinazione della pena, può legittimamente negare il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche sulla base di un solo elemento negativo, oggettivo o soggettivo, ritenuto prevalente, senza necessità di una specifica e dettagliata motivazione per ciascun fattore attenuante dedotto dall'imputato. Il giudizio di comparazione tra circostanze, che implica una valutazione discrezionale, è sindacabile in cassazione solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà. Ai fini della configurabilità dell'attenuante del risarcimento del danno ex art. 62 n. 6 c.p., è necessario che il risarcimento sia volontario, integrale e concreto, senza che il giudice sia tenuto a una puntuale quantificazione del danno risarcibile. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella determinazione della pena, sindacabile in cassazione solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, senza che sia necessaria una specifica motivazione per ogni singolo aumento o diminuzione, salvo che la pena non risulti sproporzionata rispetto all'entità del fatto e alla capacità a delinquere dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. DI PISA Fab - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/02/2022 della CORTE di APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA, che ha concluso chiedendo il rigetto di tutti i ricorsi;
udito l'…

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