Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 95 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:95SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di sgombero di un'area demaniale marittima occupata sine titulo, afferma che: 1. Il riferimento all'art. 35 del D.P.R. n. 380/2001 nell'ordinanza impugnata è pertinente, in quanto l'atto costituisce una misura a carattere reale, da indirizzarsi all'attuale occupante in relazione materiale con la cosa, al fine di ricondurre a legittimità lo stato di fatto, prescindendo dai profili di responsabilità. L'occupante è infatti responsabile della sottrazione dell'immobile al legittimo proprietario pubblico. 2. Trattandosi di opere abusive su suolo pubblico demaniale, l'atto di sgombero assume carattere strettamente vincolato, a nulla rilevando il decorso del tempo dalle condotte abusive, che peraltro permangono, con inconfigurabilità di un affidamento tutelabile volto alla conservazione di una situazione di illecito permanente. 3. L'assenza di occupazione abusiva non risulta comprovata, in quanto la relazione tecnica prodotta dalla parte ricorrente non appare sufficiente, mentre le risultanze catastali hanno valore meramente indiziario ai fini dell'individuazione dei profili proprietari. 4. L'ordinanza di sgombero è stata preceduta da una compiuta e articolata istruttoria, con sopralluoghi, verbali, relazioni tecniche e interventi di altri enti, oltre che dalla comunicazione di avvio del procedimento e dal rispetto del contraddittorio. 5. L'atto di donazione del 1934 prodotto non è idoneo a sovvertire le risultanze emerse dall'attività istruttoria dell'Amministrazione, in quanto riferito a soggetti e circostanze dell'epoca, non sufficientemente circostanziato. 6. Eventuali fenomeni naturali, di urbanizzazione o di apposizione di un termine di confine non possono assumere rilievo, mentre l'avvio del procedimento di delimitazione delle zone del demanio marittimo ex art. 32 c.n. è rimesso alla discrezionalità dell'Amministrazione. In conclusione, l'atto impugnato risulta esente dalle censure dedotte e il ricorso va pertanto respinto.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2023

N. 00095/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00215/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 215 del 2019, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Perrozzi e Cristiano Bertoncini, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfonso Mercogliano, con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:
-OMISSIS- in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Cor…

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