Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1137 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:1137SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, senza pronuncia sulle spese nei confronti della parte non costituita. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, sopravviene la carenza di interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso e dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, senza pronuncia sulle spese nei confronti della parte non costituita in giudizio. Questo principio si fonda sugli articoli 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo, che disciplinano l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse e la regolazione delle spese processuali. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per carenza di interesse sopravvenuta impedisce al giudice di entrare nel merito della controversia e di pronunciarsi sulla legittimità o meno dell'atto impugnato. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione del venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso. Nei confronti della parte non costituita, invece, non vi è alcuna pronuncia sulle spese. Questo principio di diritto trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del processo amministrativo, la parte ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del ricorso, determinando l'improcedibilità della domanda giudiziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2017

N. 01137/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01208/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1208 del 1999, proposto dai sigg.ri
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.tii ((omissis)) ed ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Venezia-Mestre, via Fapanni, n. 46

contro

Comune di Este, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio stabilito ex lege presso la Segreteria del T.A.R., in Venezia, Cannaregio, nn. 2277/2278

nei confronti di

La Fondiaria Assicurazioni S.p.A., non costituita in giudizio

per l’annullamento,

previa sospensione dell’esecuzione,

-…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.