Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 136 del 2020

ECLI:IT:TRGATN:2020:136SENT

Massima

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La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Il piano di lottizzazione e il successivo permesso di costruire rilasciati dal Comune per regolarizzare un edificio realizzato in base a un titolo edilizio annullato in sede giurisdizionale sono legittimi in quanto: 1) Non sussiste un obbligo di astensione per conflitto di interessi a carico dei componenti degli organi deliberanti, in quanto non emerge un concreto, immediato e attuale interesse economico di imprese o enti con i quali essi abbiano un rapporto di amministrazione, come richiesto dalla normativa in materia di pianificazione urbanistica. 2) La determinazione della quota zero (o piano di spiccato) della lottizzazione è conforme alle previsioni del piano regolatore generale e del piano guida, non risultando artificiosamente innalzata, e consente la realizzazione di parcheggi interrati nel rispetto della normativa sulle fasce di rispetto stradale. 3) La deroga agli standard urbanistici per i parcheggi, prevista dalla normativa provinciale per le medie strutture di vendita da insediare in zone miste, è stata legittimamente adottata e adeguatamente motivata. 4) La procedura seguita per la regolarizzazione dell'edificio, divenuto abusivo a seguito dell'annullamento del precedente titolo edilizio, non richiede il rispetto del principio di "doppia conformità" urbanistica, essendo sufficiente la conformità alle sole disposizioni normative vigenti al momento della rimozione dei vizi, in applicazione della disciplina prevista per i casi di annullamento del permesso di costruire. 5) Le distanze tra fabbricati e dal confine rispettano la normativa provinciale che consente, all'interno di piani attuativi, di prevedere distanze inferiori a quelle ordinarie. Pertanto, i provvedimenti impugnati sono legittimi e il ricorso deve essere respinto.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/08/2020

N. 00136/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00242/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso principale, integrato da motivi aggiunti, numero di registro generale 242 del 2018, proposto da:
Brocchetto di Brocchetto Renzo & C. s.n.c., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, Renzo Brocchetto, nonché in proprio dal medesimo Signor Renzo Brocchetto e dal Signor Diego Brocchetto, tutti rappresentati e difesi dall’avvocato Leonardo Colle, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Calepina n. 50, presso la Segreteria di questo Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la Regione autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol di Trent…

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