Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1335 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1335SENT

Massima

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La mancanza di adeguata motivazione e di istruttoria nei provvedimenti amministrativi di sanatoria edilizia comporta l'annullamento degli stessi. L'amministrazione comunale, nel concedere la sanatoria di interventi edilizi realizzati in assenza o difformità di titolo abilitativo, è tenuta a svolgere un'approfondita attività istruttoria e a motivare in modo chiaro e puntuale le ragioni che giustificano l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, esplicitando i presupposti di fatto e le valutazioni giuridiche che hanno condotto all'adozione della decisione finale. L'omissione di tali adempimenti procedimentali essenziali, come riscontrato nel caso di specie, determina l'illegittimità dei provvedimenti di sanatoria per difetto di motivazione e di istruttoria, a prescindere dalla verifica della sussistenza dei requisiti sostanziali per l'applicazione degli artt. 34 e 37 del D.P.R. n. 380/2001. Ciò in quanto l'amministrazione non può esimersi dall'obbligo di rendere conto in modo adeguato delle proprie determinazioni, a tutela del principio di trasparenza e del diritto di difesa dei soggetti interessati, ivi compresi i proprietari confinanti che vantano un interesse differenziato e qualificato all'esecuzione dei lavori nel rispetto della normativa urbanistica ed edilizia. L'annullamento dei provvedimenti di sanatoria per carenza di motivazione e di istruttoria non comporta, tuttavia, il diritto al risarcimento del danno in capo al ricorrente, ove questi non abbia provato l'esistenza e la quantificazione del pregiudizio subito.

Sentenza completa

N. 03048/2011
REG.RIC.

N. 01335/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03048/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3048 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con il quale domicilia, ai sensi dell’art. 25, co. 2, c.p.a. presso la Segreteria del TAR Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dal prof. avv. Ernesto Cèsaro, presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli alla Riviera di Chiaia n. 180;

p…

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