Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1604 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1604SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia in pendenza di un giudizio per l'annullamento di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'Amministrazione dovrà comunque rideterminarsi in ordine al profilo sanzionatorio all'esito della valutazione dei presupposti per la sanatoria. Infatti, in caso di rigetto dell'istanza, l'Amministrazione dovrà adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio, mentre in caso di accoglimento, non vi sarà più interesse alla definizione del giudizio, essendo stato sanato il lamentato abuso, con effetto estintivo anche delle sanzioni acquisitive eventualmente già adottate. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia in pendenza di un giudizio per l'annullamento di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'Amministrazione dovrà comunque rideterminarsi in ordine al profilo sanzionatorio all'esito della valutazione dei presupposti per la sanatoria. Ciò in quanto, in caso di rigetto dell'istanza, l'Amministrazione dovrà adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio, mentre in caso di accoglimento, non vi sarà più interesse alla definizione del giudizio, essendo stato sanato il lamentato abuso, con effetto estintivo anche delle sanzioni acquisitive eventualmente già adottate.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2020

N. 01604/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00521/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 521 del 2016, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso la Segreteria del T.A.R. Toscana, in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Comune di Massa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Lessona in Firenze, via dei Rondinelli n. 2;

per l'annullamento,

previa sospen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.