Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 68 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:68SENT

Massima

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Il procedimento di acquisizione di aree per pubblica utilità ex art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 deve essere esercitato nel rispetto dei principi costituzionali e del diritto di proprietà, garantendo il giusto indennizzo ai proprietari espropriati, determinato sulla base del valore venale del bene, conformemente all'orientamento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. L'intervenuta transazione tra le parti, che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della controversia, comporta l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio, in applicazione del principio di economia processuale.

Sentenza completa

N. 01063/2009
REG.RIC.

N. 00068/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01063/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1063 del 2009, proposto da:
Sollai Tecla e Plinio Sollai, rappresentati e difesi dagli avv. Carlo Castelli e Marinella Madeddu, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Carlo Castelli in Cagliari, via Farina 44;

contro

Comune di Monserrato in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Gianluigi Falchi, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, piazza Giovanni XXIII N.62;

per l'annullamento

del decreto n. 3 del 13.7.2009 dell'Ufficio Tecnico - Settore Lavori Pubblici ed Espropriazioni del Comune di Monserrato, concernente provvedimento …

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