Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 393 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:393SENT

Massima

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Il titolo edilizio annullato non legittima gli interventi realizzati, i quali devono essere valutati ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 204 della L.R. n. 65/2014, con conseguente applicazione della sanzione pecuniaria commisurata al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite, anziché al doppio dell'aumento di valore dell'immobile previsto dall'art. 199 della medesima legge regionale. L'amministrazione comunale, prima di irrogare la sanzione, è tenuta a verificare d'ufficio la possibilità di rimuovere i vizi procedimentali o sostanziali rilevati, e solo in seguito, accertata la necessità di applicare un trattamento sanzionatorio, può scegliere tra il ripristino e la sanzione pecuniaria, il tutto con adeguata motivazione. Inoltre, l'ordine di demolizione già impartito e successivamente revocato in autotutela non può essere reiterato, in quanto l'amministrazione è vincolata alle proprie determinazioni precedenti, salvo sopravvenuti motivi di interesse pubblico. Infine, l'amministrazione non può pretendere il pagamento del contributo per il costo di costruzione relativo all'intervento oggetto della sanzione sostitutiva, in quanto tale contributo è dovuto solo in caso di rilascio del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2020

N. 00393/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00611/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 611 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Pucci 4;

contro

Comune di Firenze, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Firenze, Palazzo Vecchio, piazza della Signoria 1;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) non …

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