Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19201 del 16 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19201PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il furto aggravato in abitazione si configura quando l'agente, operando in un medesimo contesto temporale e spaziale, si impossessa di una parte dei beni presenti nell'immobile e non riesce, per cause indipendenti dalla sua volontà, ad impossessarsi di altri esistenti nello stesso luogo. In tale ipotesi, si realizza un solo reato consumato, non potendosi ravvisare né il tentativo né il furto consumato in concorso con il tentativo. Ai fini dell'applicazione dell'art. 624-bis c.p., ciò che conta è che l'edificio sia destinato in tutto o in parte a privata dimora o che costituisca pertinenza di questa, a prescindere dalla proprietà dello stesso. La graduazione della pena, anche in relazione agli aumenti ed alle diminuzioni previsti per le circostanze aggravanti ed attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che la esercita in aderenza ai principi enunciati negli artt. 132 e 133 c.p., sicché è inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione della congruità della pena, salvo che essa non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/03/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE MARZO GIUSEPPE;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 17/03/2021 la Corte d&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.