Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41767 del 9 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:41767PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista per i reati aggravati ai sensi del D.L. n. 152/1991, art. 7 non è più automatica, ma deve essere valutata alla luce delle specifiche esigenze cautelari del caso concreto, tenendo conto anche della possibilità di soddisfarle con misure meno afflittive, in conformità ai principi di proporzionalità e adeguatezza sanciti dalla Corte Costituzionale. Il giudice, nel valutare la sussistenza e l'attualità delle esigenze cautelari, non può limitarsi a richiamare la presunzione di adeguatezza della custodia in carcere, ma deve procedere a un'autonoma e approfondita valutazione delle circostanze del caso, considerando anche eventuali elementi che possano far ritenere cessati i collegamenti dell'indagato con l'associazione criminale e la sua capacità di continuare a fornire il proprio contributo al sodalizio. Solo all'esito di tale valutazione, il giudice potrà determinare la misura cautelare più idonea e proporzionata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4460/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 05/07/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Napoli in data 5.7.2012, costituito ai sensi dell'articolo 310 cod. proc. pen., rigettava l'appello proposto da (…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.