Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1062 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1062SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, adottata ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, non richiede l'indicazione specifica dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale, in quanto tale precisazione è elemento essenziale del distinto provvedimento con cui l'Amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione da parte dell'ingiunto. Pertanto, la mancanza di tale indicazione nell'ordinanza di demolizione non ne inficia la legittimità. L'art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, che prevede la possibilità di applicare una sanzione pecuniaria in luogo della demolizione quando questa non possa avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, non è applicabile alle opere edilizie realizzate in totale assenza di titolo abilitativo, ma solo a quelle realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire. Pertanto, l'Amministrazione non è tenuta a verificare d'ufficio la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di tale sanzione sostitutiva, essendo onere del privato interessato segnalare e comprovare tale circostanza in sede esecutiva. Il decorso del termine di quarantacinque giorni previsto dall'art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 per l'adozione e la notifica dei provvedimenti definitivi successivi all'ordine di sospensione dei lavori, comporta la sola cessazione dell'efficacia di tale provvedimento cautelare, senza incidere sulla validità dei successivi provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, che l'Amministrazione può legittimamente adottare anche oltre il suddetto termine.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2018

N. 01062/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01798/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1798 del 2011, proposto da
Creti' Luigi e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'((omissis)) M. Fontana, con domicilio eletto presso lo studio degli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) in Lecce, via Conte Accardo, n. 11;

contro

Comune di Nardo', in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli, n. 7;

per l'annullamento

- dell'ordinanza di demolizione n. 339 del 1° agosto 2011, prot. n. 25413, a firma del Responsabile del Set…

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