Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti da una società avverso i provvedimenti del Comune di Milano relativi al diniego di rinnovo di un'autorizzazione pubblicitaria e al rigetto di una domanda di autorizzazione per l'esposizione di un impianto pubblicitario a LED, afferma il principio secondo cui la rinuncia ai ricorsi da parte del ricorrente, accettata dalla controparte con conseguente compensazione delle spese di lite, determina l'estinzione del giudizio ai sensi dell'art. 84 del Codice del Processo Amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che la rinuncia alle impugnazioni, liberamente manifestata dalla parte ricorrente e accettata dalla controparte, costituisce una valida causa di estinzione del processo amministrativo, con la conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale. La massima sottolinea come la rinuncia ai ricorsi, ove accettata dalla controparte, rappresenti una legittima modalità di definizione del giudizio amministrativo, in linea con il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, senza necessità di pronunciarsi nel merito delle questioni oggetto di impugnazione.