Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 940 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:940SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha manifestato di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo, pur accertata la sussistenza dei presupposti processuali e delle condizioni dell'azione, non può pronunciare una decisione di merito, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta la parte ricorrente perda l'interesse all'emanazione di una pronuncia giurisdizionale, a prescindere dalle ragioni che abbiano determinato tale situazione. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché, venendo meno l'interesse del ricorrente, viene meno anche la possibilità per il giudice di pronunciarsi nel merito della controversia. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, pur avendo accertato la legittimità o meno dell'atto impugnato, non può comunque pronunciare una decisione di merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza amministrativa, trova applicazione anche nel caso in cui il ricorrente abbia manifestato espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia, come nel caso di specie, in cui la parte ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può che prendere atto di tale circostanza e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite, tenuto conto della complessità in fatto del caso di specie e dell'esito in rito della presente controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2023

N. 00940/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00634/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 634 del 2023, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Puglia, non costituita in giudizio;

nei confronti

Difesa Wind S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via Piccinni, 210;

per l'annullamento

- dell'…

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