Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45934 del 6 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:45934PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e con riferimento all'attualità della situazione, non essendo sufficiente il mero riferimento alla capacità a delinquere del soggetto o alla sua pregressa condotta criminosa. Ai fini della sussistenza del pericolo concreto e attuale, il giudice deve verificare non solo l'attitudine del soggetto a commettere nuovi reati, ma anche la concreta possibilità che egli disponga, nel contesto operativo in cui si trova o potrebbe prossimamente trovarsi, di autonome potenzialità operative nelle quali possa esprimersi tale attitudine, tenendo conto delle modifiche intervenute nella sua situazione personale e ambientale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/03/2017 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCIARELLI Massimo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI M. Giuseppina, che ha concluso per l'annullamento con rinvio sulle esigenze cautelari;
uditi i difensori, Avv. (OMISSIS), che ha depositato motivi nuov…

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