Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39528 del 3 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39528PEN

Massima

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Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, di cui all'art. 9 della L. n. 1423 del 1956, si configura quando il soggetto sottoposto a tale misura, consapevole degli obblighi imposti e con cosciente volontà di inadempimento, si allontani senza preventivo avviso dall'ambito territoriale del comune di residenza in cui è obbligato a soggiornare. Ai fini della configurabilità del reato, è sufficiente il dolo generico, non rilevando le specifiche finalità che abbiano ispirato la condotta illecita, essendo invece determinante l'accertamento della consapevolezza, da parte del soggetto, di trovarsi al di fuori del territorio comunale in cui è vincolato a restare. La recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale, pur se bilanciata in termini di equivalenza con le circostanze attenuanti generiche, rileva comunque ai fini del computo del termine di prescrizione del reato, in quanto la sua applicazione si esaurisce nel giudizio di comparazione con le attenuanti, senza che ciò elida la necessità giuridica di computarla ai fini della prescrizione. Pertanto, il reato non può ritenersi estinto per prescrizione, atteso che il termine massimo di prescrizione, tenuto conto della recidiva, non è ancora maturato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/11/2016 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO SIANI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore TOCCI STEFANO che ha concluso nel seguente senso:
Il P.G. conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore presente avvocato (D'UFFICIO) (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che s…

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