Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18894 del 17 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:18894PEN

Massima

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Il tentativo di reato è punibile anche quando gli atti compiuti dall'agente, pur non costituendo un inizio di esecuzione del delitto programmato, evidenziano per le concrete circostanze di luogo, di tempo o di mezzi, che l'agente commetterà il delitto a meno del sopravvenire di eventi imprevedibili e indipendenti dalla sua volontà, e che l'azione abbia la rilevante probabilità di conseguire l'obiettivo criminoso. Ai fini della configurabilità del tentativo, non rileva la distinzione tra atti preparatori e atti esecutivi, essendo sufficiente che gli atti compiuti dall'agente dimostrino l'inequivoca volontà di realizzare il delitto e la concreta idoneità degli stessi a produrre l'evento criminoso, salvo l'intervento di fattori esterni che ne impediscano l'integrale consumazione. La valutazione delle esigenze cautelari deve tenere conto non solo della gravità oggettiva del fatto, ma anche della personalità dell'imputato, della sua condotta successiva al reato e della probabilità di concessione di misure alternative alla detenzione, senza che la sola incensuratezza possa escludere l'adeguatezza della custodia cautelare in carcere, specie quando l'imputato abbia dimostrato una particolare pervicacia criminale e un elevato grado di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

Avverso l'ORDINANZA del tribunale del riesame di Salerno del 17.10.2011;

Udita la relazione fatta dal consigliere PRESTIPINO ANTONIO;

Sentito il Procuratore Generale, dr Oscar Cedrangolo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

sentito il difensore, avv. (OMISSIS), di fiducia, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con…

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