Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8 del 2 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:8PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., richiede un contributo partecipativo positivo, morale o materiale, all'altrui condotta criminosa, che si realizza anche solo assicurando all'altro concorrente lo stimolo all'azione o un maggiore senso di sicurezza, rendendo palese una chiara adesione alla condotta delittuosa. Il contributo concorsuale assume rilevanza non solo quando abbia efficacia causale, ponendosi come condizione dell'evento lesivo, ma anche quando assuma la forma di un contributo agevolatore, rafforzando il proposito criminoso o agevolando l'opera degli altri concorrenti. Pertanto, la mera presenza sul luogo del reato, se non accompagnata da un contributo idoneo a facilitarne l'esecuzione, aumentando la possibilità della produzione del reato, non integra gli estremi del concorso di persone, ma al più una forma di connivenza non punibile. Il giudice deve quindi accertare in modo specifico e congruo il contributo causale o agevolatore fornito dal concorrente, non potendo desumerlo da elementi meramente equivoci o neutrali rispetto alla condotta delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Mari - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6695/16 del 13/06/2016, della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonio Leonardo Tanga;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CARDIA Delia, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa il 28/04/2010, il Tribunale di Avellino dichiarava (OMIS…

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