Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43144 del 19 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:43144PEN

Massima

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L'imputato può appellare contro le sentenze di proscioglimento relative a delitti, anche quando il reato sia estinto per prescrizione, in quanto l'esclusione di tale facoltà è stata dichiarata costituzionalmente illegittima. Tuttavia, in presenza di una causa estintiva del reato già accertata dal giudice di primo grado, la Corte di Cassazione non può disporre l'annullamento con rinvio per vizi di legittimità, dovendo invece dichiarare l'inammissibilità del ricorso. La declaratoria di inammissibilità non comporta, tuttavia, l'applicazione di una sanzione pecuniaria a carico del ricorrente, in assenza di profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CO. MA. DO., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 26/02/2008 CORTE APPELLO di CAGLIARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dr. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO

Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Cagliari ha dichiara…

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