Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2587 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2587SENT

Massima

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Il diniego di rilascio di una licenza di pubblica sicurezza ex art. 88 TULPS può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione quando, all'esito di un'adeguata istruttoria, emergano circostanze concrete e specifiche, anche diverse da condanne penali, che inducano a ritenere la mancanza del requisito della buona condotta e dell'affidabilità del richiedente, in ragione di un contesto familiare e relazionale caratterizzato da episodi di illegalità e pericolosità sociale, tali da far presumere un probabile abuso nell'esercizio dell'attività autorizzata. L'Amministrazione, nel valutare la sussistenza di tali requisiti, non può limitarsi a considerare in astratto la mera esistenza di precedenti penali o di procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione, ma deve effettuare una valutazione complessiva della personalità del soggetto, dando conto in motivazione delle specifiche circostanze di fatto che giustificano il giudizio di inaffidabilità e pericolosità, senza che ciò si traduca in una indebita sanzione extralegale. Il potere discrezionale dell'Amministrazione in materia di licenze di pubblica sicurezza deve essere esercitato nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, in modo da assicurare un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla prevenzione di possibili abusi e il diritto del privato all'esercizio dell'attività economica.

Sentenza completa

N. 01589/2013
REG.RIC.

N. 02587/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01589/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin. sul ricorso numero di registro generale 1589 del 2013, proposto dalla Sig.ra ((omissis)) in qualità di legale rappresentante della Magic Playstation Srl, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso il suo studio in Napoli, Riviera di Chiaia n.180;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del Decreto del Questore di Napoli d…

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