Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2485 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:2485SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area prima della realizzazione di opere edilizie abusive costituisce causa ostativa alla sanatoria di tali opere, ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003, convertito in l. n. 326/2003, a prescindere dall'intervento dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo, la quale è tenuta solo a verificare la sussistenza dei presupposti per il rilascio del nulla osta di compatibilità, senza poter anticipare le conclusioni sulla sanabilità dell'abuso, di competenza esclusiva dell'Ente locale. Pertanto, l'Autorità preposta alla tutela del vincolo, nel caso di opere abusive realizzate in area vincolata successivamente all'imposizione del vincolo, non è tenuta a pronunciarsi sul nulla osta, dovendo invece limitarsi a dichiarare l'insanabilità dell'abuso, in quanto opere non suscettibili di sanatoria ai sensi della normativa vigente. Tale disciplina, introdotta dalla legge statale n. 326/2003, prevale sulla normativa regionale siciliana precedente, la quale prevedeva un diverso regime per i vincoli relativi, in quanto la determinazione dei presupposti per l'accesso al condono edilizio rientra nella competenza legislativa esclusiva dello Stato. Inoltre, in assenza di declaratoria di illegittimità degli atti impugnati, difetta il requisito dell'antigiuridicità del fatto ritenuto foriero di danno, con conseguente rigetto della domanda risarcitoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2021

N. 02485/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03445/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3445 del 2005, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Catania, via M. Cilestri, 41;

contro

Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali, Soprintendenza Beni Culturali ed -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, presso i cui uffici domicilia in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio; <…

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