Cassazione penale Sez. II sentenza n. 51047 del 30 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51047PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di danneggiamento non aggravato, di cui all'art. 635 c.p., è stato abrogato dal D.Lgs. n. 7/2016, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza di condanna per tale reato. In caso di abrogazione di un reato e sua qualificazione come illecito civile sottoposto a sanzione pecuniaria, il giudice dell'impugnazione deve revocare non solo la condanna penale, ma anche i capi della sentenza concernenti gli interessi civili, mentre il giudice dell'esecuzione revoca la sentenza di condanna o il decreto irrevocabili, lasciando ferme le disposizioni e i capi relativi agli interessi civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PACILLI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS),
avverso la sentenza n. 917/2015 della Corte d'Appello di Milano del 5.2.2015;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita nella pubblica udienza del 10.11.2016 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di Dr. Franca Zacco, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza del 5 febbraio 2015, la Corte d'appello…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.