Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13787 del 22 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:13787PEN

Massima

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Il reimpiego di capitali di illecita provenienza in attività economiche e finanziarie, al fine di far perdere le tracce della loro origine criminale, integra il reato di riciclaggio di cui all'art. 648-ter c.p., anche quando tale reimpiego avvenga attraverso l'intestazione fittizia di quote societarie a prestanome. Tuttavia, ai fini dell'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203/1991, è necessario che il riciclaggio sia finalizzato ad agevolare l'attività di un'associazione mafiosa, non essendo sufficiente il mero rapporto personale tra l'indagato e un esponente di tale associazione. Pertanto, la mera conoscenza da parte dell'indagato dello scenario mafioso in cui opera il suo finanziatore non integra di per sé l'aggravante, essendo necessaria la prova di un nesso funzionale tra il riciclaggio e l'agevolazione dell'associazione criminale. Inoltre, il fatto che i proventi illeciti siano stati reimpiegati in attività economiche che hanno successivamente prodotto utili autonomi non esclude la configurabilità del reato di riciclaggio, qualora sia dimostrato che l'iniziale investimento abbia avuto origine da capitali di provenienza delittuosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 5541/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 10/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

lette le conclusioni del PG Dott.ssa FODARONI ((omissis)), di a. c. r. con riferimento all'aggravante di cui alla Legge n. 203 del 1999, articolo 7; rig…

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