Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25397 del 3 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:25397PEN

Massima

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Il concorso di più soggetti nell'esecuzione di condotte estorsive, caratterizzate da modalità tipiche della criminalità organizzata di stampo mafioso, integra gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di dichiarazioni accusatorie dirette da parte delle vittime, qualora il compendio indiziario, costituito da conversazioni intercettate e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, consenta di ricostruire il contesto associativo e le specifiche condotte poste in essere dagli indagati. L'aggravante dell'agevolazione mafiosa può essere riconosciuta in presenza di elementi che dimostrino il radicamento dell'attività criminale sul territorio e l'utilizzo di metodologie tipiche della criminalità organizzata, a prescindere da una formale adesione dell'indagato all'associazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) M. C. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 07/12/2006 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Sentito, altresi' in Camera di consiglio, il Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

RILEVATO IN FATTO E IN DIRITTO

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