Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1514 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:1514SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sulla domanda di concessione di occupazione di suolo pubblico presentata dal privato rende il relativo ricorso improcedibile, una volta che l'amministrazione abbia adottato una determinazione in merito all'istanza, anche se successivamente al deposito del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il suo oggetto è venuto meno per effetto dell'intervenuta determinazione amministrativa, senza che residuino ulteriori profili di illegittimità da accertare. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta definizione della controversia per effetto dell'adozione del provvedimento da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/01/2024

N. 01514/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14122/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14122 del 2023, proposto da
Baobao S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Emmolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

PER L'ACCERTARE E DICHIARARE L'ILLEGITTIMITA':

del silenzio inadempimento serbato da Roma…

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