Consiglio di Stato sentenza n. 133 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:133SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza del TAR che aveva respinto l'impugnazione del decreto del Soprintendente che aveva annullato il provvedimento comunale di parere favorevole per la concessione edilizia in sanatoria di un fabbricato residenziale realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico, ha affermato il seguente principio di diritto: Il provvedimento di annullamento della Soprintendenza, che ha evidenziato il difetto di motivazione del parere comunale favorevole circa la compatibilità dell'intervento edilizio con la disciplina del Piano Territoriale Paesistico vigente per l'area, è legittimo. Infatti, il Comune, nel rilasciare il parere favorevole, non ha adeguatamente valutato e motivato in ordine alla conformità dell'opera realizzata rispetto alle prescrizioni del Piano Territoriale Paesistico, il quale, per la zona agricola interessata, prevedeva il rispetto di un lotto minimo, prescrizione che il fabbricato abusivo non rispettava, determinando un contrasto con la disciplina paesistica volta a salvaguardare l'ambiente e a evitare un'eccessiva densità edificatoria in ambiti agricoli ancora sufficientemente integri e meritevoli di tutela sotto i profili estetico-paesistici. Pertanto, il provvedimento di annullamento della Soprintendenza, che ha rilevato tale carenza motivazionale del parere comunale, è legittimo, non essendo la Soprintendenza intervenuta nel merito della valutazione di compatibilità paesaggistica, ma limitandosi a evidenziare il vizio di legittimità del parere comunale per difetto di motivazione su un aspetto rilevante ai fini della tutela paesaggistica. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non è stata ritenuta illegittima, in quanto la normativa vigente all'epoca escludeva tale obbligo per i procedimenti avviati su istanza di parte, come quello in esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE SESTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 3040 del 2007, proposto dal sig. Fr.De.Sa., rappresentato e difeso dall'avv. Fa.Sa., con domicilio eletto presso l'avv. Ca.Pe. in Roma;
contro
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui domicilia per legge in Roma;
per la riforma
della sentenza del TAR LAZIO – ROMA, Sezione II quater, n. 05166 del 26 giugno 2006, resa tra le parti, concernente CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA - VINCOLO PAESAGGISTICO.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero appellato;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nell'udienza pubblica del 3 novembre 2009…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 132 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:132SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: Il provvedimento di annullamento, da parte della Soprintendenza, del parere favorevole espresso dal Com…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2740 del 2015 ECLI:IT:CDS:2015:2740SENT Il provvedimento di annullamento da parte della Soprintendenza del parere favorevole espresso dal Comune per la sanatoria di un fabbricato realizzato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è legi…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1476 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:1476SENT Il provvedimento di annullamento della Soprintendenza di un'autorizzazione edilizia in sanatoria rilasciata dal Comune è legittimo quando l'autorizzazione comunale non contiene una adeguata motivazio…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6138 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:6138SENT Il provvedimento di annullamento del parere favorevole alla sanatoria di un abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo qualora il Comune non abbia adeguatamente motivato la…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1069 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:1069SENT Il provvedimento statale di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica concessa dalla regione o dal comune delegato non può basarsi su una autonoma valutazione tecnico-discrezionale riguardo alla…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7938 del 2009 ECLI:IT:CDS:2009:7938SENT Il Consiglio di Stato, nel respingere il ricorso avverso il decreto del Soprintendente che aveva annullato il parere favorevole del Comune al rilascio di una concessione in sanatoria per opere abusiv…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1070 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:1070SENT Il provvedimento di annullamento da parte della Soprintendenza dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune è legittimo quando l'intervento edilizio risulta in contrasto con le previsioni …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1564 del 2012 ECLI:IT:CDS:2012:1564SENT Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza è legittimo qualora l'atto comunale di concessione edilizia in sanatoria non contenga una adeguata e p…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8704 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:8704SENT Il Consiglio di Stato, nell'esaminare il ricorso in appello avverso la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale che aveva respinto il ricorso di un privato contro l'annullamento, da parte dell…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 1895 del 2011 ECLI:IT:CDS:2011:1895SENT Il provvedimento di annullamento della Soprintendenza, che ha ritenuto il manufatto edilizio in sanatoria non compatibile con il contesto paesaggistico tutelato, è illegittimo in quanto eccede i limi…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.