Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35236 del 21 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35236PEN

Massima

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Il decreto di sequestro preventivo emesso in via d'urgenza dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 321, comma 3-bis, c.p.p. non è impugnabile autonomamente, in quanto provvedimento provvisorio non ricompreso nell'elencazione tassativa dei mezzi di impugnazione di cui all'art. 322-bis c.p.p., la cui interpretazione non ammette applicazione analogica. La declaratoria di inammissibilità del ricorso proposto avverso tale decreto comporta a carico del ricorrente l'onere delle spese processuali e il pagamento di una somma in favore della cassa delle ammende, salvo che non ricorra l'ipotesi di carenza di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

D'. Cl. Re. , nato a (OMESSO);

avverso la ordinanza resa dal Tribunale di Catania - sezione del Riesame in data 2/3/07;

vista la ordinanza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunal…

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