Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11640 del 23 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:11640PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente a giudicare il reato di danneggiamento, mentre il tribunale è competente per il reato di appropriazione indebita, quando i due reati siano stati commessi con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in applicazione del principio di connessione per cui la competenza per materia è determinata dalla connessione tra procedimenti di competenza del giudice di pace e procedimenti di competenza di altro giudice, ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. n. 274 del 2000, il quale stabilisce che tale spostamento di competenza per materia si ha solo nel caso di persona imputata di più reati commessi con una sola azione od omissione. Pertanto, quando i reati, pur essendo tra loro connessi, siano stati commessi con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, la competenza a giudicare il reato di danneggiamento spetta al giudice di pace, mentre quella per il reato di appropriazione indebita spetta al tribunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Piet - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

1) TRIBUNALE DI MASSA SEZIONE DISTACCATA CARRARA CONFLITTO;

1) GIUDICE PACE CARRARA;

avverso l'ordinanza n. 2051/2010 TRIB. SEZ. DIST. di CARRARA, del 27/10/2007;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. CEDRANGOLO Oscar che ha chiesto dichiararsi insussistente il conflitto.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto in data…

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