Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18868 del 9 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18868PEN

Massima

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Il giudice non può dichiarare la nullità dell'avviso di conclusione delle indagini e del decreto di citazione a giudizio per mero errore materiale nell'indicazione del veicolo, dovendo invece applicare la disciplina prevista dagli articoli 516 e 520 c.p.p. in tema di nuove contestazioni dibattimentali, con la conseguente modifica dell'imputazione e la relativa contestazione all'imputato contumace mediante inserimento a verbale e notifica per estratto. L'ordinanza che dispone la regressione del processo in tali casi è abnorme e deve essere annullata senza rinvio, con trasmissione degli atti al giudice di merito per il proseguimento secondo la corretta disciplina processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZECCA Gaetatino - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. KOVERECH Oscar - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di LECCE;

nei confronti di:

1) MA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 28/06/2007 TRIB. SEZ. DIST. di GALLIPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GALBIATI RUGGERO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

FATTO E DIRITTO

1. Nel procedimento a carico di Ma.Ma. , imputato per il…

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