Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33592 del 1 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:33592PEN

Massima

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Il falso contenuto in una dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa al fine di ottenere indebitamente un beneficio pubblico, integra il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, anche quando la condotta non raggiunga la soglia quantitativa prevista per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Ciò in quanto la presentazione di una dichiarazione mendace, pur non integrando necessariamente gli artifizi e raggiri propri della truffa, costituisce comunque una condotta fraudolenta idonea a indurre in errore l'ente erogatore e a determinarne il conseguente affidamento, con conseguente indebita percezione del beneficio. L'esibizione di un documento di identità da parte dell'imputato non è sufficiente a escludere la configurabilità del reato di truffa, in quanto tale documento è diretto a identificare il percettore e non la sua cittadinanza, requisito essenziale per l'ottenimento del beneficio. Pertanto, la mera presentazione di una dichiarazione falsa, anche se non accompagnata da ulteriori artifizi o raggiri, integra gli estremi del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, qualora tale condotta sia idonea a indurre in errore l'ente erogatore e a determinarne il conseguente affidamento, con conseguente indebita percezione del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica del Tribunale di Varese;

avverso la sentenza del G.U.P. presso il Tribunale di Varese, in data 16.7.2007;

nei confronti di:

Ur. Sa. Li. , nata a (OMESSO);

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. CERVADORO Mirella;

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DI POPOLO Angelo, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento della se…

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