Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4623 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4623SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, non soggetto a ponderazione discrezionale degli interessi in conflitto, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde all'interesse pubblico al ripristino della legalità violata. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è sorretta da adeguata motivazione che si limita a descrivere le opere abusive e a constatare la loro realizzazione in assenza del necessario titolo abilitativo, senza che sia necessario motivare in ordine alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico al ripristino della legalità. Inoltre, l'omessa notificazione dell'ordinanza di demolizione incide solo sulla sua efficacia, non determinandone l'invalidità, in quanto si tratta di un atto recettizio la cui notificazione costituisce una condizione legale di operatività nei confronti dei destinatari. Tuttavia, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, quale sanzione autonoma conseguente all'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, postula la piena e certa conoscenza da parte dei destinatari dell'ordinanza di demolizione, la cui mancata rituale notificazione determina l'illegittimità del provvedimento acquisitivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/09/2019

N. 04623/2019 REG.PROV.COLL.

N. 06309/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6309 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del dell’avvocato ((omissis)) in Napoli, Viale A. Gramsci n. 19 e domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Casoria, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, lla via ((omissis)) n. 14 e domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- dell'ordinanza di demol…

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