Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19322 del 8 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19322PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche in assenza di una segregazione domiciliare assoluta della persona offesa, purché vi siano condotte reiterate di vessazione, umiliazione e violenza fisica e psicologica, tali da cagionare un perdurante stato di sofferenza e di assoggettamento della vittima. La valutazione della credibilità della persona offesa deve essere effettuata in maniera complessiva, tenendo conto di eventuali discrasie o contraddizioni nelle sue dichiarazioni, ma senza attribuire valore decisivo a singoli elementi di contrasto, ove il quadro probatorio nel suo complesso risulti coerente e univoco. Il reato di lesioni personali aggravate, consumato in occasione dei maltrattamenti, non è assorbito in quello di maltrattamenti, qualora l'autore abbia agito con la specifica intenzione di ledere l'integrità fisica della vittima, configurandosi in tal caso un concorso formale di reati. La valutazione della gravità del fatto e della personalità dell'imputato, ai fini della determinazione della pena, deve tenere conto della reiterazione delle condotte violente e della particolare vulnerabilità della vittima, senza che la mancata integrazione di tutti i possibili indici di cui agli articoli 133 e 62-bis c.p. possa comportare l'obbligo di riconoscere le attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALTERIO Donatella - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. MAGRO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) (CUI (OMISSIS)), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 12/07/2022 dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore di parte civile, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi alle conclusioni del …

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