Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1006 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1006SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che non ritiene sufficienti le ragioni esposte in un'istanza per superare le motivazioni di un precedente provvedimento e dichiara improcedibile l'istanza in quanto non presentata per il tramite del SUAP, come previsto dalla normativa, è illegittimo e deve essere annullato dal giudice amministrativo. Il principio di diritto è che l'amministrazione deve motivare adeguatamente il rigetto di un'istanza, valutando nel merito le ragioni addotte dall'interessato, e non può dichiarare l'improcedibilità per il mancato rispetto di formalità procedurali, quando ciò non sia espressamente previsto dalla legge. Il giudice, nell'annullare il provvedimento, deve disporre la compensazione delle spese di giudizio in presenza di valide ragioni, come l'accoglimento del ricorso principale avverso il provvedimento precedente.

Sentenza completa

N. 00570/2014
REG.RIC.

N. 01006/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00570/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 570 del 2014, proposto da:
Monteco Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Cavour N. 10;

contro

Provincia di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Lecce, via F. Rubichi 23;

per l'annullamento

della nota prot. 10377 del 19.2.2014 con la quale il Dirigente del Servizio Ambiente ed Ecologia della Provincia di Brindisi:

- non ha ritenuto quanto esposto nell'istanza formulata da Monteco con nota prot 8982 del 12.2.2014 sufficien…

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