Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30336 del 16 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:30336PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di chi, senza adottare le dovute cautele, fa esplodere petardi in un centro abitato, compromettendo così l'incolumità delle persone, integra il reato contravvenzionale di cui all'art. 703 c.p. Tuttavia, una volta sopraggiunta la prescrizione del reato, il giudice può pronunciare l'assoluzione dell'imputato nel merito solo qualora emerga in modo incontrovertibile l'estraneità dello stesso ai fatti contestati, non essendo sufficiente la mera insufficienza o contraddittorietà della prova. Quanto alle statuizioni civili, il giudice deve fornire adeguata motivazione in ordine al nesso causale tra la condotta dell'imputato e il danno civilistico subito dalla parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 8/2012 TRIBUNALE di BENEVENTO, del 25/03/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/04/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione e conferma delle statuizioni civili.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 25 marzo 2014, il Tribunale di Benevento riconosceva (OM…

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