Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46507 del 10 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:46507PEN

Massima

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Il reato di frode informatica ex art. 640-ter c.p. si configura quando l'agente, mediante l'alterazione del funzionamento di un sistema informatico o telematico o l'intervento senza diritto su dati, informazioni o programmi ivi contenuti, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno. La condotta illecita deve essere caratterizzata dall'ingiustificato trasferimento di somme di denaro dal conto corrente della vittima a quello dell'autore del reato, attraverso l'attivazione fraudolenta di una carta di pagamento elettronica. La responsabilità penale dell'imputato può essere affermata sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di prova, che dimostri in modo univoco il nesso causale tra la condotta dell'agente e l'evento dannoso, senza che sia necessaria la prova diretta dell'accesso abusivo al sistema informatico. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva la circostanza che l'imputato abbia successivamente restituito le somme indebitamente sottratte, in quanto il reato di frode informatica si consuma con il procurato ingiusto profitto, a prescindere dalla successiva restituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 14/03/2016 della Corte di Appello di L'Aquila;
PARTE CIVILE:
(OMISSIS);
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dr. Luigi Agostinacchio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DE MASELLIS Mariella, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza del 14/03/2016 la Corte di Appello di…

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