Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4197 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4197SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva costituisce una sanzione autonoma che consegue ex lege all'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, senza che sia necessaria una valutazione circa l'effettiva volontà del proprietario di non ottemperare. Tale provvedimento ha natura meramente dichiarativa ed è funzionale alla successiva immissione in possesso e trascrizione nei registri immobiliari. Tuttavia, l'amministrazione non può estendere l'acquisizione a beni e aree diverse dall'opera abusiva e dalla sua area di sedime, se non risulta provata la titolarità esclusiva del proprietario su tali ulteriori beni. Le esigenze di accesso alle aree per l'esecuzione della demolizione possono essere soddisfatte attraverso determinazioni di natura temporanea e conformi ai canoni di ragionevolezza e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2017

N. 04197/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04086/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4086 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da Maria Luisa Langella, rappresentato e difeso dagli avvocati Marco Iannaccone e Antonio Parisi, con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Napoli, via G. Carducci n. 37;

contro

il Comune di Arzano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Erik Furno, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via Cesario Console, n. 3;

per l'annullamento

dell’atto prot. n. 10935 del 25.5.2015, con cui l’amministrazione comunale di Arzano ha comunicato l'irricevibilità e contestua…

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