Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2645 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:2645SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni proprietari di appartamenti contro il Comune di Roma e altre società, ha affermato il principio secondo cui l'Amministrazione comunale ha il potere-dovere di ripristinare la legalità violata in presenza di opere edilizie abusive, anche su istanza di soggetti titolari di un interesse protetto alla corretta disciplina urbanistico-edilizia di determinate porzioni di territorio. Tuttavia, tale obbligo di pronuncia espressa e motivata dell'Amministrazione sussiste solo fino alla conclusione della procedura sanzionatoria, con le opportune disposizioni esecutive e conseguenziali. Pertanto, una volta adottati i provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, il ricorso per l'accertamento dell'inerzia amministrativa diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò nonostante, permane l'interesse dei ricorrenti alla revoca dell'autorizzazione per la realizzazione di un passo carrabile, ritenuta incompatibile con la destinazione d'uso dell'area a giardino. Pertanto, il Tribunale ha accolto il ricorso limitatamente a tale profilo, dichiarando l'obbligo del Comune di integrare le determinazioni già assunte in ordine alla rimessa in pristino dell'area.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo regionale per il Lazio
Sez.I Quater
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 99/2007, proposto dai signori PATRIZIA PIZZICHERIA, MASSIMO SCHIPPA, GIOACCHINO ALBANESE, MARINA PELOSO ALBANESE, PAOLA FATTORE, MARCO VIGNETTI, LUDOVICA TOSTI, LUIGI GUBITOSI ed EMMA CAROLEO, rappresentati e difesi dagli Avv.ti L. Albanese, M. Mastrocola e A. Mastrocola ed elettivamente domiciliati presso gli Avv.ti Mastrocola (studio legale associato D'Acunti) in Roma, viale delle Milizie, 9;
contro
IL COMUNE DI ROMA, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Comunale e presso gli uffici della medesima domiciliato in Roma, via del Tempio di iove, 21;
e nei confronti
- della società SOMO IMMOBILIARE s.r.l., costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'Avv. L. Totino ed selettivamente domiciliata presso lo stesso in Roma, via G. Ferrari, 11;
-…

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