Consiglio di Stato sentenza n. 234 del 1997

ECLI:IT:CDS:1997:234SENT

Massima

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La proroga della concessione edilizia è un atto amministrativo distinto e autonomo rispetto al rinnovo della concessione, che non richiede un nuovo esame dei requisiti di legittimità dell'atto originario. L'autorità competente, in sede di valutazione della domanda di proroga, non può procedere a una rinnovata verifica della sussistenza dei presupposti per il rilascio della concessione, ma deve limitarsi a concedere la proroga del termine finale di efficacia, salvo il caso di sopravvenuta inefficacia del titolo originario per cause diverse. La tempestiva presentazione della domanda di proroga, anche successivamente alla scadenza del termine, non incide sulla legittimità dell'atto di proroga, in quanto l'interesse del privato alla continuità dell'esercizio del diritto concessorio deve essere tutelato in ossequio ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'eventuale intervenuta inefficacia di atti endoprocedimentali, come il nulla osta paesaggistico, non determina automaticamente la decadenza della concessione edilizia, ma impone soltanto il rinnovo del relativo procedimento autorizzatorio.

Sentenza completa

Conferma in parte TAR L'Aquila, 24 aprile 1995 n. 189 e 27 settembre 1994 n. 657
 
Omissis.
La proroga del termine di scadenza della concessione edilizia è atto radicalmente diverso dal rinnovo della concessione. Mentre quest'ultimo presuppone la sopravvenuta inefficacia dell'originario titolo concessorio, la prima è atto sfornito di propria autonomia, che accede all'originaria concessione ed opera semplicemente uno spostamento in avanti del termine finale di efficacia di questa (cfr. Cons. Stato, sez. V, 2 settembre 1983 n. 356; sez. V, 8 novembre 1982 n. 771).
Deriva da quanto sopra che l'autorità comunale, in sede di esame di una domanda di proroga di concessione edilizia non ancora scaduta, non può, senza violare il principio di tipicità degli atti amministrativi, valutare la domanda medesima come se questa fosse diretta al rinnovo dell'atto concessorio né procedere ad un rinnovato esame della sussistenza dei requisiti di le…

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