Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10972 del 1 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:10972PEN

Massima

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La remissione di querela da parte del soggetto offeso determina l'estinzione del reato di diffamazione, con conseguente annullamento della sentenza di condanna senza rinvio. Il giudice è tenuto a verificare la regolarità della remissione di querela e della sua accettazione da parte dell'imputato, disponendo l'annullamento della sentenza e la condanna del querelato al pagamento delle spese processuali, in assenza di diversa determinazione. Tali principi trovano applicazione anche in caso di diffusione del provvedimento, imponendo l'obbligo di omettere le generalità e gli altri dati identificativi delle parti, in conformità alla normativa sulla tutela dei dati personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/12/2018 del GIUDICE DI PACE di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TASSONE Kate, che ha concluso chiedendo: annullamento senza rinvio, per remissione di querela;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza del 20 dicembre 2018, il …

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