Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6158 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:6158SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un fabbricato realizzato in assenza di permesso di costruire è un atto dovuto e vincolato, che non necessita di particolare motivazione, essendo sufficiente la compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione senza titolo e l'individuazione della norma applicata. L'amministrazione comunale non è tenuta a verificare la sanabilità delle opere abusive in sede di vigilanza edilizia, essendo rimessa ogni iniziativa in merito all'impulso del privato interessato. La normativa sul recupero abitativo dei sottotetti e sul piano casa, in quanto di natura eccezionale e derogatoria, deve essere interpretata in modo rigoroso e non può essere applicata in via di sanatoria a posteriori per opere realizzate in assenza di titolo. Il mero decorso del tempo dalla commissione dell'illecito edilizio non può in alcun modo legittimare l'edificazione abusiva o far sorgere un affidamento tutelabile sulla conservazione del manufatto, essendo il potere di repressione dell'abusivismo edilizio imprescrittibile. La valutazione dell'impatto urbanistico di un intervento edilizio deve essere effettuata in maniera globale, considerando l'insieme delle opere realizzate, anche se singolarmente potrebbero essere qualificate in modo diverso, al fine di accertare se la complessiva operazione abbia determinato un'alterazione dello stato dei luoghi tale da richiedere il previo ottenimento del permesso di costruire.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2019

N. 06158/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01244/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 1244 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
LUIGI BORDO e ANNA IMBEMBA, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Antonio Parisi e Marcello Russo, con domicilio eletto in Napoli alla Via Sant’Aspreno n. 13 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia dei loro difensori;

contro

COMUNE DI FRATTAMAGGIORE, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Luigi Parisi, Antonella Di Bitonto ed Agnese Grassia dell’Avvocatura Municipale, con domicilio eletto in Napoli alla Via Ligorio Pirro n. 25 presso il Dott. Giuseppe Ferraro e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia d…

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