Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5006 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5006PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulle misure cautelari personali, è privo di potere di revisione degli elementi materiali e fattuali delle vicende indagate e di rivalutazione degli apprezzamenti di merito, rientranti nell'esclusiva competenza del giudice che ha applicato la misura e del Tribunale del riesame. Il controllo di legittimità è, pertanto, limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica della logicità e congruenza del tessuto argomentativo riguardante la valutazione degli elementi indizianti, avuto riguardo alla diversità di oggetto della delibazione cautelare, preordinata a un giudizio prognostico in termini di ragionevole e qualificata probabilità di colpevolezza dell'indagato, rispetto a quella demandata al giudizio di merito, che è intesa invece all'acquisizione della certezza processuale della colpevolezza dell'imputato. Nell'ambito di tale sindacato, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare l'assenza di vizi logici o giuridici nell'apprezzamento degli elementi indiziari, come nel caso in cui l'ordinanza impugnata abbia motivato in modo adeguato e congruo sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati contestati, sulla base delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia e delle risultanze delle intercettazioni, senza incorrere in manifeste illogicità o irragionevolezze. Inoltre, in materia di intercettazioni, l'interpretazione e la valutazione del contenuto delle conversazioni costituisce questione di fatto rimessa all'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non può essere sindacato in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità ed irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI GIURO GAETANO;
sentite le conclusioni del PG GUERRA MARIAEMANUELA;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epig…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.