Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30759 del 27 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:30759PEN

Massima

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Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche di cui all'art. 316-ter c.p. si configura quando il contributo o l'erogazione pubblica consegue automaticamente alla mera presentazione di dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, senza che rilevi l'effettiva induzione in errore del soggetto passivo. Diversamente, quando l'erogazione del contributo da parte dell'ente pubblico è l'effetto di una induzione in errore circa i presupposti che la legittimano, in quanto le regole del relativo procedimento amministrativo non fanno derivare automaticamente dalla presentazione della dichiarazione l'erogabilità del contributo, si configura il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all'art. 640-bis c.p. La condotta di formazione di una falsa autocertificazione finalizzata all'ottenimento di contributi pubblici è assorbita nel reato di cui all'art. 316-ter c.p., trattandosi di reato complesso, e non dà luogo a un autonomo reato di falso ideologico ex art. 483 c.p. Inoltre, quando il valore del contributo indebitamente percepito è inferiore alla soglia di punibilità prevista, la condotta integra una mera violazione amministrativa ai sensi del comma 2 dell'art. 316-ter c.p., senza che sia necessaria una espressa statuizione in tal senso nella sentenza di proscioglimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CONTI Gianni - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania;

nonche' dal Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari;

entrambi nei confronti di:

BR. Co. Na. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 20 aprile 2006 del Tribunale di Tempio Pausania;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e i ricorsi;

Udita in pubblica udienz…

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