Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6307 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:6307SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca dell'assegnazione di un bene pubblico è legittimo quando: 1. L'assegnatario non utilizza il bene per le finalità originariamente previste nella concessione, ma lo destina a scopi diversi senza la necessaria autorizzazione dell'amministrazione. In tal caso, la revoca costituisce una misura sanzionatoria-ripristinatoria, rientrante nell'autotutela amministrativa, volta a tutelare l'interesse pubblico sotteso alla concessione. 2. L'attuale destinazione d'uso del bene risulta in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici e paesaggistici vigenti, come nel caso in cui l'immobile sia situato in una zona destinata a usi agricoli o comunque compatibili con la tutela ambientale, mentre viene utilizzato per attività non coerenti con tali finalità. In tale ipotesi, la revoca è finalizzata ad assicurare il rispetto della normativa urbanistica e paesaggistica applicabile. L'amministrazione, nel disporre la revoca, non è vincolata dal pregresso comportamento tollerante nei confronti dell'assegnatario, potendo comunque esercitare il proprio potere di autotutela per tutelare l'interesse pubblico, purché la revoca sia adeguatamente motivata e rispetti il principio di proporzionalità. L'affidamento ingenerato nell'assegnatario non può prevalere sull'interesse pubblico attuale e concreto all'annullamento del provvedimento di concessione.

Sentenza completa

N. 12916/2014
REG.RIC.

N. 06307/2015 REG.PROV.COLL.

N. 12916/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12916 del 2014, proposto da:
Fondazione Raphael Onlus, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Marina Liberti e Giulio Liberti, con domicilio eletto presso lo studio dei difensori, in Roma, Via Costabella, 23;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall’avv. Andrea Camarda, con il quale domicilia in Roma, Via Tempio di Giove, 21, presso l’Avvocatura capitolina;
Ente Regionale Roma Natura, in persona del Commissario straordinario p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'…

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